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La mangrovia: tra dolce e salato

Scritto da: · XNUMX€

Le mangrovie sono ecosistemi completi e autonomi che fungono da barriere naturali tra il mare e i fiumi, proteggendo la costa e ospitando un'ampia varietà di specie. Sfortunatamente, il disboscamento indiscriminato e l’attività turistica ne minacciano l’esistenza.

alberi di mangrovie

La Mangrovia è più della somma di molti alberi di Mangrovia, a cui deve il suo nome; È un intero ecosistema grazie alla sua naturale azione di barriera tra mare e fiumi. Altrimenti è un rene naturale che agisce tra il mare e le coste.

> Questo albero ha la particolarità di tollerare condizioni di elevata salinità dell'acqua di mare, e di sfruttarla a proprio vantaggio. Cresce e si riproduce fortemente nei punti in cui i fiumi sfociano nel mare, e diventa regolatore dei livelli di salinità che li permeano dal mare, assorbendo il sale e trasformandolo nei suoi steli e foglie.

Ci sono varie specie di mangrovie sulle coste tropicali e subtropicali del continente americano.

    Mangrovia bianca, Laguncularia racemosa
    Mangrovia rossa, mangano Rhizhophora
    Mangrovia nera, germinans di Avicennia
    Jeli o mangrovia grigia, Conocarpus erectus

Le sue radici intrecciate formano uno scudo naturale per centinaia di specie di pesci, crostacei, molluschi, animali; e nei suoi fitti rami, migliaia di uccelli che migrano da altre latitudini. Queste radici possono formare grotte naturali per specie come lontra, alligatori, tra gli altri.

Il suo adattamento all'aspra topografia delle coste, impedisce che le maree e il vento provenienti dal mare le erodano; allo stesso tempo funge da barriera di contenimento in modo che i materiali organici dei fiumi vengano diluiti nel mare.

Gli ecosistemi di mangrovie sono completi e quasi autonomi. Dalla ricchezza di materia organica accumulata dai fiumi proliferano molluschi e crostacei; su cui si nutrono i pesci; che a loro volta sono il sostentamento di altri come rettili, mammiferi e uccelli migratori che vi abitano e si riproducono.

Sfortunatamente, il disboscamento indiscriminato in tutto il mondo e l'attività turistica che cerca nuovi spazi in riva al mare, distruggono le mangrovie più velocemente di quanto non abbia la capacità di riprodursi. Un chiaro esempio di questo è l'area di Bávaro, nella Repubblica Dominicana, dove un'intera mangrovia è stata prosciugata e riempita per ospitare catene alberghiere che hanno distrutto questo ecosistema, tutta la legislazione è stata inutile prima dell'ambizione degli uomini d'affari e la corruzione dei politici che hanno cercato di trarre profitto dal valore immobiliare di quelle aree.

Anche l'area di Cancun in Messico è stata oggetto della devastazione di interi ecosistemi per la realizzazione indiscriminata e illegale di opere civili. I quadri giuridici che proteggono queste aree e la loro fauna, come il mucca di mareSono stati violati grazie alla corruzione prevalente nei nostri paesi; come l'eccessiva ambizione degli investitori che, sulla base del progresso economico, accorciano la vita del nostro pianeta per un immediato vantaggio economico. Una visione a breve termine che purtroppo condividono alcuni leader mondiali come Donald Trump, che ignorano i segnali che il pianeta ci dà, per riempirsi le tasche.

Le foreste di mangrovie devono essere protette, non sono solo alberi, sono un intero ecosistema che servizi ambientali al pianeta dalle zone costiere. Per ogni albero abbattuto, centinaia o migliaia di specie muoiono con esso; e con loro, noi stessi!

Domande frequenti dei nostri lettori:

L'ecosistema delle mangrovie è un tipo di habitat costiero che si trova nelle aree tropicali e subtropicali. Le sue caratteristiche principali includono la presenza di alberi e cespugli adattati a vivere in terreni salini e impregnati d'acqua, l'esistenza di canali di acqua salata e dolce e una grande diversità di specie animali e vegetali che dipendono da questo ecosistema per la loro sopravvivenza. Leggi di più qui: https://www.equilibriumx.com/ecoturismo-y-conservacion/el-manglar-entre-dulce-y-salado
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Ultima modifica: 21 marzo 2024